Se state leggendo questo articolo, significa che, per una serie imperscrutabile di motivi, vi siete avvicinati al mondo del campeggio in tenda per il senso di libertà e di vita selvaggia che evoca, in contrasto con la stereotipata vita quotidiana.
Ora, siccome siamo tutti selvaggi dentro, ma un minimo di confort non guasta mai, vi siete accorti che nella tenda non ci sono quelle "cose" di plastica in cui a casa attaccate la spina, né tanto meno interruttori o diavolerie del genere: quindi come farete a far funzionare TV, PC, infiniti caricabatterie, macchina del caffè, frigo, phon, friggi-zanzare, vasca idromassaggio e poltrona massaggiante?
Tranquilli. Prima che rinunciate al campeggio e divorziate dal partner perché gli è venuta quest'idea malsana vi svelerò un segreto.
In ogni campeggio ci sono dei simulacri votivi eretti in onore del dio del consumismo: si chiamano "colonnine" ed erogano elettricità previa corresponsione di una piccola offerta in denaro, che può essere compresa o meno nella quota giornaliera del campeggio.
Se la vostra sete di avventura è già stata messa a dura prova, recatevi in un negozio di articoli da campeggio e comprate una prolunga da campeggio.
Se invece i miei sproloqui vi hanno incuriosito, vi condurrò in un sentiero che parte dalla colonnina e arriva fin dentro la vostra tenda.
COLONNINA
Si dovrebbe trovare nelle vicinanze della vostra tenda (in Italia a non più di 20 metri, secondo la normativa CEI 64-8/7 sez. 708 all. A) ma la distanza può aumentare per la tortuosità del percorso da seguire o per altri motivi (segnalate in Croazia distanze maggiori), è provvista di diverse prese di attacco e in corrispondenza di ogni presa ha il "salvavita" (o interruttore automatico magnetotermico differenziale): è composto da una o più levette e da un pulsante di prova. Serve a interrompere la corrente in caso di sovraccarico o di corto circuito; per testarne la corretta funzionalità, con la levetta in posizione ON, dovete spingere il bottone: se la levetta scatta in posizione OFF è tutto ok e potete collegare la prolunga altrimenti avvisate la direzione del campeggio che provvederà a sistemarlo.
In Italia e nella maggior parte dei paesi europei le prese sono come quelle della foto, ma potrebbero anche essere differenti (segnalate in Svizzera, Corsica e Croazia). Qualora decidiate di andare all'estero vi conviene informarvi per tempo e munirvi eventualmente di adattatori.
E' fondamentale sapere che una colonnina da campeggio fornisce circa 6Ampère: questo significa che il carico massimo di elettrodomestici collegabili è molto inferiore a quello di casa vostra ed è di circa 1300Watt; la corrente assorbita da un elettrodomestico viene indicata su un'etichetta color argento, quindi la somma di tutte le potenze assorbite deve essere minore di 1300Watt.
Una bistecchiera elettrica, che da sola assorbe 2000Watt, farà scattare il salvavita e quindi non potrà essere usata. Supponiamo di avere diversi elettrodomestici che, a regime, si avvicinano ma non superano i 1300Watt. Se accesi contemporaneamente possono superare il limite e far scattare l'interruttore: infatti quando si accende un motore elettrico si ha una richiesta maggiore di energia che si riduce dopo che si è avviato.
In alcuni campeggi la corrente erogata è maggiore: di solito si tratta dei campeggi aperti anche in inverno e le colonnine devono reggere il carico delle stufette elettriche di camper e roulottes.
Alla presa va collegata la prolunga composta da 3 elementi che, partendo dalla colonnina, sono la spina, il cavo e la presa.
SPINA
Tecnicamente si chiama Spina CEE 17 220v 2p+t 16A: la chiamiamo tutti "spina azzurra" per il tipico colore standard e si connette alla presa della colonnina che, tramite un coperchio a molla, provvede a bloccarla e a proteggerla grossolanamente dalla pioggia: per questi motivi e per esperienza personale è quella che consiglio di usare.
Ciò non toglie che le vostre prolunghe possano avere una spina diversa e allora, come per l'estero, dovete avere un adattatore.
CAVO
Abbiamo bisogno di un cavo TRIPOLARE: è un cavo formato da una guaina esterna che circonda 3 isolanti, in ognuno dei quali c'è un conduttore di rame.
Semplice? Beh, provate a digitare su "gùgl" "classificazione cavi elettrici" e vedrete cosa viene fuori! Questo perché una mole MOSTRUOSA di normative regola la forma, la misura, il materiale, l'utilizzo e persino il colore di ogni singolo componente dei cavi; per semplicità ne ho ristretto la descrizione ai 3 tipi più comuni, validi per l'uso in campeggio, le cui caratteristiche sono riassunte da una sigla incisa lungo la guaina.
Partendo dai requisiti minimi cominciamo dal cavo H05VV-F 3X1.5: la sigla dice che è un cavo armonizzato alle norme europee, flessibile per servizio mobile, con isolanti e guaina esterna in PVC composto da 3 conduttori di sezione 1.5 mm e a tensione nominale fra 300 e 500Volt.
Il suo utilizzo in esterno è limitato SOLO ad un uso intermittente e temporaneo purché non sottoposto a eccessiva usura. La temperatura di esercizio va dai 5°C ai 70°C ed è legata alle caratteristiche del PVC: al di sotto dei 5°C diventa più rigido col rischio di fessurarsi e, di conseguenza, di causare corto circuiti; ovviamente sopra i 70°C si fondono le guaine e gli isolanti e vai col corto circuito (comunque a 70°C non si riesce a tenerlo in mano a causa del calore e molto prima che raggiunga questa temperatura sarà già scattato l'interruttore per il sovraccarico).
(Io l'ho preso così prima di imparare tutto questo e va tuttora bene; non ho mai avuto problemi per l'utilizzo sia a casa che in campeggio dove mi regge frigo, luce, caricabatterie e anche un piccolo phon.)
E' il cavo che si trova più frequentemente nei vari ipermercati nelle prolunghe da 25 metri già confezionate ed è il più economico; molti lo preferiscono perché si trova facilmente color arancione (quindi è più visibile e riduce la possibilità di inciamparci): può essere già corredato di avvolgicavo con prese integrate
ma quasi sempre bisogna cambiare la spina e sostituirla con quella azzurra.
Cavo FROR (secondo una vecchia nomenclatura NPI) 3X1.5
La sigla dice che è un cavo a corda flessibile di forma rotonda con isolanti e guaina in PVC. In pratica è come il cavo precedente ma ha una tensione nominale fra 450 e 750Volt (che ai fini dell'uso in campeggio è irrilevante) e che la classificazione rispetta una normativa differente. Anche questo si trova facilmente negli ipermercati ma a metraggio.
Infine il cavo H07RN-F 3X2.5. E' un cavo professionale ad alte prestazioni con isolanti in gomma sintetica e guaina in neoprene con 3 conduttori da 2.5mm. Si può usare sott'acqua e regge temperature fino a 90°C; per istallazioni fisse in esterno, per uso in cantiere e apparecchiature industriali. Si trova solo nei brico più forniti o nei negozi di materiale elettrico, sia in prolunghe già pronte con avvolgicavo e prese integrate, sia a metraggio: i costi sono maggiori così come maggiore è la sicurezza.
OVVIAMENTE, qualunque sia il cavo, deve essere SEMPRE PERFETTAMENTE INTEGRO e non dovrà MAI presentare schiacciamenti sospetti, spellature o fessurazioni che scoprano o mettano in contatto i conduttori di rame.
Nella costruzione di una prolunga bisogna tenere presente questo: un filo di rame attraversato da corrente si scalda; se è molto lungo e sottile si scalda di più; quindi se avete intenzione di farvi una prolunga molto più lunga di 25m dovrete scegliere il cavo più performante; se usate un avvolgitore il carico sopportabile è diverso a seconda che il cavo sia avvolto o completamente srotolato ed è scritto su una targhetta ben visibile; inoltre l'avvolgitore occupa più spazio della prolunga "sciolta".
La lunghezza della prolunga dipende da tanti fattori: malgrado 25 metri possano sembrare tanti, bisogna considerare che il percorso dalla colonnina alla tenda può non essere lineare, come nel caso in cui le tende sono disposte alla rinfusa e non in ordinate piazzole. Inoltre, se tra la tenda e la colonnina c'è una strada di passaggio, anche se tutti i cavi citati sono a prova di schiacciamento, sarebbe meglio evitare di lasciare il cavo dove può essere calpestato (i tacchi a spillo della Miss Campeggio di turno possono essergli fatali) facendolo passare in alto sfruttando gli alberi o le armature per i teli ombreggianti.
Se ora volete cimentarvi nell'operazione di collegare spina azzurra e cavo munitevi degli attrezzi e tenete presente la foto del cavo: il filo giallo/verde deve essere collegato allo spinotto più spesso (la terra), disposto sotto agli altri due più sottili; il filo azzurro e quello marrone vanno indifferentemente sugli spinotti più sottili.
PRESA
Occorre una presa bipasso da 16 Ampère (facendo riferimento alla foto del cavo, il filo giallo/verde va collegato al supporto al centro).
A questo punto manca solo una ciabatta
per collegare tutti i vari elettrodomestici, avendo l'accortezza di tenerla sollevata da terra (basta un paletto di legno e una fascetta da elettricista).
Volendo, è possibile collegare la ciabatta direttamente sul cavo, al posto della presa: questa soluzione consente di avere meno "pezzi sciolti" evitando dimenticanze; la presa normale invece, collegata a una prolunga di tipo classico, può essere impermeabilizzata tramite uno di questi gusci
in vendita nei brico, evitando quintali di sacchetti di plastica e di nastro isolante che inducono alla dannazione quando bisogna rimuoverli.
Prima di partire è FONDAMENTALE perdere un po' di tempo a controllare che tutti gli elementi siano integri e non presentino crepe, tacche o spellature che ne compromettano la funzionalità ed eventualmente a sostituire il particolare danneggiato.
In campeggio cercate dove possibile di sollevare il cavo da terra (utilizzando alberi, armature dei teli ombreggianti e fascette da elettricista o spago) per evitare che un acquazzone lo sommerga.
Buone vacanze.
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Elettricità in campeggio
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- Creato da: Animalunga
- Pubblicato: 26-09-2013, 01:45
- 10 commenti
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da pordoista73Visto i molti dubbi e domande al riguardo cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sul questo oggetto misterioso ed alquanto indispensabile in campeggio per evitare di farci rovinare le vacanze dalla pioggia o dall’acqua. Partiamo dalla prima domanda, cos’è il catino? Il catino non è altro che un telo impermeabile da posizionare per terra sotto la tenda e sotto le camere per proteggere il pavimento delle camere stesse (che si chiama catino appunto) e creare una sorta di pavimento impermeabile nella zona ...
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Canale: Attrezzature
23-10-2014, 20:03 -
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da pordoista73Domanda che viene fatta spesso è “meglio appendice o rimorchio?”
Facciamo un po’ di chiarezza spiegando i vari pro e contro dell’uno e dell’altro.
Appendice:
PRO: -Non necessita di bollo. -Non ha limiti di velocità (sono gli stessi dell’auto dev’è agganciato)essendo parte integrante del veicolo. CONTRO: -Viene considerato parte integrante del veicolo quindi ha SOLO la targa ripetitrice uguale a quella dell’auto (quella gialla). ...-
Canale: Attrezzature
04-11-2013, 12:24 -
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da chips513La colonna d’acqua – ma che cos‘ è?
ISO 811:1981
Dove ho già letto l’espressione ‘colonna d’acqua’? Ogni volta che si acquista una tenda (o anche una giacca), si incontra il termine ‘colonna d’acqua’ però sono poche le persone che ne conoscono l’esatto significato.
Cosa significa il termine „colonna d’acqua“? Il valore della colonna d’acqua un è molto importante per valutare una tenda (o una giacca, un telo, un tessuto) perché ci forni...-
Canale: Attrezzature
28-09-2013, 18:49 -
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da AnimalungaSe state leggendo questo articolo, significa che, per una serie imperscrutabile di motivi, vi siete avvicinati al mondo del campeggio in tenda per il senso di libertà e di vita selvaggia che evoca, in contrasto con la stereotipata vita quotidiana. Ora, siccome siamo tutti selvaggi dentro, ma un minimo di confort non guasta mai, vi siete accorti che nella tenda non ci sono quelle "cose" di plastica in cui a casa attaccate la spina, né tanto meno interruttori o diavolerie del genere: quindi come ...
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Canale: Attrezzature
26-09-2013, 01:07 -
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da popeyeLa domanda fondamentale che si pone al neo campeggiatore che voglia sperimentare la prima vacanza in tenda è, ovviamente, che tenda mi compro?
Con queste note cercherò di fornire alcuni punti fermi, basati sulle esperienze acquisite nel corso degli anni, che possano essere di aiuto nella scelta.
Per cominciare vediamo di definire le varie componenti della tenda:
I pali: sono il sostegno della tenda;
Il sovratelo: è il telo esterno...-
Canale: Attrezzature
23-09-2013, 22:04 -
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da Sabatino
Facciamo un po' di chiarezza. Esistono fondamentalmente tre tipi di frigoriferi: - a cella di Peltier: costano pochissimo(dai 20 ai 50€), consumano molto(a 12V arrivano anche a 4A di corrente), hanno uno scarsissimo rendimento poiché riescono ad ottenere al max 15-25°C sotto la temperatura ambiente. Questo li porta ad essere utili se si vuole tenere in fresco le bibite e se si vuole conservare latte, carne, uova ecc al max per un giorno o due...-
Canale: Attrezzature
06-09-2013, 10:38 -
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