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Giudizi sui Campeggi

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  • Riferimento: Giudizi sui Campeggi

    Sarà fatto: ho solo acconsentito all'invito di postare un più dettagliato commento. Chiedo pertanto venia ma devo ancora familiarizzare con le regole del portale.
    W

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    • Riferimento: Giudizi sui Campeggi

      Visto che qui si parla soprattutto di campeggi balneari adesso provo a proporre un campeggio cittadino, "si nihil obstat"; può darsi che a qualcuno interessi.

      Generalità campeggio: "Flaminio Village" - Roma
      Periodo di permanenza: inizio settembre 2007 (la data è utile anche per sapere se i dati sono aggiornati)
      Struttura utilizzata: camper
      Distanza dal mare: a Ostia Lido (30 km, scherzo anturalmente!) però c'è una bella piscina con annesso snack bar, sdraio e ombrelloni gratis
      Dimensione delle piazzole: non troppo individuabili però direi sufficienti, ma era già bassa stagione; colonnine elettriche e rubinetti in buon numero
      Ombreggiatura: naturale, un po' a macchia di leopardo
      Condizione terreno: non ha piovuto, terreno prevalentemente erboso con chiazze ghiaiose.
      Condizione bagni e docce: ottimale
      Servizi compresi nel prezzo: piscina, acqua calda e corrente
      Bar / Ristorante / Market: ci sono tutti, all'interno, riservati ai campeggiatori; subito fuori sorge un centro commerciale con grande supermarket e altri esercizi
      Animazione: inesistente
      Zona geografica: siamo a Roma... e scusate se è poco!
      Altro: Facilmente reperibile anche senza GPS, basta imboccare l'uscita "Flaminia" del GRA e seguire la segnaletica.
      Pulizia e tranquillità esemplari; chiosco con informazioni turistiche; superficie anche troppo estesa, bungalows dsponibili, accoglienza cortese
      Nota importante per i camperisti ma anche per altri in quanto (parere personale) per visitare una città è meglio usare i mezzi pubblici: i collegamenti con il centro sono soddisfacenti.
      Una linea d'autobus, con fermata all'uscita del "Village", corse frequenti e fino a tarda sera, porta a piazza Mancini e di lì tram per Piazzale Flaminio (City); tempo circa mezz'ora, con traffico normale; mezzi non troppo affollati fuori dalle ore di punta.
      Treno Roma-Viterbo, stazione a 5 minuti, treni ogni 20 minuti circa, capolinea a Piazzale Flaminio, tempo 1/4 d'ora circa; carrozze spesso affollate.
      Biglietto giornaliero COTRAL in vendita alla Reception.
      I trasporti pubblici della capitale sono discreti anche se alcuni mezzi sarebbero da pensionare, la rete capillare, le attese ragionevoli traffico permettendo. Peccato che l'inadeguatezza del Metro si senta.
      Giudizio sulla struttura: rasenta l'eccellenza e i prezzi sono conseguenti, comunque non da "spennatoio". Ci sono stato più volte e conto di tornarci perché ho gettato la monetina a Fontana di Trevi. In ogni caso altre strutture non mancano.

      Allora l'iniziativa incontra la vostra approvazione? Se volete posso ragguagliarvi anche su moltissime altre città, grandi e piccole: Parigi, Praga, Vienna, Cracovia, Norimberga, Urbino, Bolzano... e lo farò, se me ne date il tempo.
      Ovviamente non tutti i commenti saranno aggiornati e non tutte le notizie complete in quanto, essendo l'"archivio" allocato nella mia capoccia, la memoria potrà tradirmi ma, piuttosto che niente... In compenso aggiungerò le mie impressioni circa la città in questione.
      Se ritenete che questa non sia la sede adatta si può aprire una nuova discussione "Giudizi sui campeggi cittadini" onde accogliere anche altri contributi.

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      • Riferimento: Giudizi sui Campeggi

        Originariamente inviato da wolframio Visualizza il messaggio
        Allora l'iniziativa incontra la vostra approvazione? Se volete posso ragguagliarvi anche su moltissime altre città, grandi e piccole: Parigi, Praga, Vienna, Cracovia, Norimberga, Urbino, Bolzano... e lo farò, se me ne date il tempo.
        Ovviamente non tutti i commenti saranno aggiornati e non tutte le notizie complete in quanto, essendo l'"archivio" allocato nella mia capoccia, la memoria potrà tradirmi ma, piuttosto che niente... In compenso aggiungerò le mie impressioni circa la città in questione.
        Se ritenete che questa non sia la sede adatta si può aprire una nuova discussione "Giudizi sui campeggi cittadini" onde accogliere anche altri contributi.
        Beh, secondo me l'idea è altrettanto valida, anche per i campeggi "cittadini"..... dopotutto sono sempre campeggi, basterà cambiare qualche piccola descrizione a riguardo di spiagge e ombrelloni, ma credo non ci siano problemi.
        Anzi, avere informazioni anche su campeggi per visitare alcune città può essere uno spunto per qualche week end nella bella stagione.
        ....... eppoi, visto che il post l'avevo creato io...... ti do l'autorizzazione a continuare qui
        ... Alfieri del bel canto,
        Alfieri dell'uomo del Giappone ...

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        • Riferimento: Giudizi sui Campeggi

          Grazie, Alfiere.
          Farò del mio meglio, però rammento a chi avrà la voglia di leggermi due cose:
          - Alcune informative si riferiranno a viaggi datati;
          - Non ho un archivio né informatico né cartaceo sui campeggi, ma solo ricordi che, col tempo, s'affievoliscono.
          Pertanto, a scanso d'equivoci, è meglio fare ricerche anche sul web, troverete molte altre informazioni più aggiornate.
          Buona fortuna a tutti.
          Wolframio

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          • Riferimento: Giudizi sui Campeggi

            Torino, una metropoli turisticamente sottovalutata

            Generalità campeggio: "Villa Rey" - Collina di Torino (posizione panoramica molto bella)
            Periodo di permanenza: luglio 2007 (la data è utile anche per sapere quanto sono aggiornati i dati )
            Struttura utilizzata: camper
            Come arrivarci (voce indispensabile nelle città): cercare Corso Regina Margherita (una delle arterie più importanti di Torino) e percorrerlo in direzione est, passare il Po al ponte omonimo e proseguire dritti per circa mezzo chilometro fino a Piazza Hermada dove trovate le indicazioni per il camping. GPS utile. ATTENZIONE: ultimo tratto ripido, stretto e con alcuni tornantini secchi, i mezzi più ingombranti possono incontrare qualche difficoltà (però in cima ho visto anche convogli di tutto rispetto).
            Dimensione delle piazzole: non individuabili, la gestione tende a riempire ogni spazio disponibile, alcune aree sono occupate da stanziali o come rimessaggio però le colonnine elettriche sono in numero sufficiente.
            Ombreggiatura: quasi completa
            Condizione terreno: non ha piovuto, terreno prevalentemente erboso con zone ghiaiose. Le tende sono accolte soprattutto nella parte bassa dove il terreno sembra buono per i picchetti ma attenzione in caso di pioggia, ho detto "parte bassa" quindi...
            Condizione bagni e docce: comune a quella di molti campeggi cittadini ossia, se non c'è troppo affollamento, la pulizia è accettabile, il fabbricato è vecchiotto e non troppo curato.
            Servizi compresi nel prezzo: corrente, camper service, docce calde
            Bar / Ristorante / Market: ci sono tutti, e all'interno, modesti ma abbastanza forniti e convenienti; il ristorante (cucina casalinga) gode di giustificata buona fama, tanto che è frequentato anche dai torinesi. Niente negozi nelle immediate vicinanze
            Zona geografica: siamo nei quartieri alti della città, e non solo in senso altimetrico; non per nulla il camping ha tale nome, infatti occupa il parco d'una vecchia villa gentilizia, appunto Villa Rey. I dintorni di Torino sono una continua scoperta, quindi chi ha l'auto è favorito però, se vuole usarla in città, meglio i mezzi pubblici (vedere sotto)
            Altro: Per visitare la città chi ha l'auto scenda e parcheggi nella zona Piazzale Asmara/Piazza Hermada (posto dovrebbe trovarne); quindi prenda l'autobus che percorre tutto Viale Regina Margherita e scenda a Porta Palazzo (City) dove i principali monumenti sono a portata di... piede; a Piazza Hermada c'è anche il terminal d'un tram che però risulta disattivato. I camperisti con bici la lascino perdere per due motivi: girare per la città è pericoloso e, se non si hanno gambe più che buone, risalire è impossibile; pertanto scendere a piedi (10 min) fino a Piazza Hermada attraverso le scorciatoie che "tagliano" i tornantini e lì idem c.s. Altri mezzi pubblici consentono di raggiungere il Valentino, il Museo dell'Automobile, la basilica di Superga. La risalita è agevolata dalla convezione tra i gestori del camping e alcuni tassisti in Piazza Vittorio Veneto (City); attenzione, non tutti i tassisti accettano questo servizio (costo 2007 euro 6).
            I trasporti pubblici di superficie della capitale sabauda sono soddisfacenti, numerosi tram nuovi e con linee in sede riservata ma, a quanto mi consta, la nuova linea di Metro non interessa i turisti.
            Giudizio sulla struttura: modesta ma di meglio non c'è, a meno di non campeggiare nei dintorni (visitare il sito dei campeggi piemontesi); peraltro è una situazione comune a molte altre città. Leggermente favoriti i caravanisti (tranne che nell'accesso come spiegato sopra) e i tendisti automuniti; va molto meglio per i tendisti a 2 ruote. In ogni caso Torino merita qualche piccolo sacrificio.

            Attenzione!!! Stanno restaurando Villa Rey e corre voce che il campeggio verrà eliminato, quindi meglio informarsi e affrettarsi!

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            • Riferimento: Giudizi sui Campeggi

              Vienna, nuovamente capitale della Mitteleuropa

              Generalità campeggio: "Neu Donau" - Wien
              Periodo di permanenza: luglio 2000 (Attenzione! Informativa datata)
              Struttura utilizzata: camper
              Come arrivarci: uscendo dall'autostrada Tarvisio-Graz-Vienna, sulla destra, si trova un ufficio informazioni turistiche con ampio parking; gli addetti vi forniranno una piantina con evidenziato il percorso da seguire per arrivare al "Neu Donau"; il percorso aggira la città percorrendo alcuni vialoni periferici (non una tangenziale), traffico intensissimo ma talvolta veloce e generalmente ordinato; in circa 30' s.c. ci siete. Chi sa leggere una piantina non ha difficoltà. Proveniendo da altre direzioni la segnaletica ci sarebbe ma è lacunosa, quindi il GPS torna utile
              Dimensione delle piazzole: non individuabili, tranne quelle a tariffa maggiorata con acqua, colonnina e scarico riservati. Comunque è meglio risparmiare qualcosa visto che il vantaggio è minimo. Superficie non molto estesa quindi occhio all'alta stagione
              Ombreggiatura: scarsa perché il campeggio, otto anni fa, era ancora seminuovo. Adesso la piantumazione dovrebbe essersi accresciuta
              Condizione terreno: Pressoché pianeggiante. Percorsi carrai in "Betonella", molto larghi e agevoli, il resto a prato. Terreno ottimo per attendarsi. Ristagni d'acqua non riscontrati. La lieve pendenza verso l'uscita e l'area sopralevata rispetto alla strada dovrebbero scongiurare gravi allagamenti
              Condizione bagni e docce: 2 blocchi. Ottimi sotto ogni aspetto e puliti
              Servizi compresi nel prezzo: camper service, docce calde; ci sono anche delle cucine con fornelli ma credo occorra il gettone
              Bar / Ristorante / Market: ci sono tutti, e all'interno. Il ristorante è più che altro un "fast food"; market piccolo ma ben fornito. Niente negozi nelle immediate vicinanze
              Zona geografica: ubicazione non ottimale, prossima a zone industriali, però nelle vicinanze c'è l'estesissimo "Donaupark", ideale per praticare attività sportive, soprattutto ciclismo e canottaggio. Vienna ha attrattive turistiche anche nei dintorni ma la scelta più felice - se volete rientrare per un itinerario alternativo e se il clima è sereno - è risalire il corso del Danubio (Wachau) per circa 200 km fino a Linz Am Donau: cittadine tipiche, castelli, abbazie, vigneti si susseguono lungo il fiume in un paesaggio incantevole (escursioni in battello o con la ferrovia che corre parallela alla strada o con la bici lungo le piste ciclabili); ovviamente non mancano campeggi, aree di sosta, parking e altre infrastrutture per turisti. Da Linz si prosegue verso Salisburgo (molti campeggi ben collegati al centro ma, per quanto riguarda quelli in cui ho soggornato, più adatti al transito che al soggiorno, però Salisburgo merita qualche sacrificio, soprattutto durante il festival). Da Salisburgo, via autostrada, in tre ore si giunge a Tarvisio prendendosela comoda.
              Doveroso avvertimento: lungo la Wachau c'è il lager di Mauthausen: ci si va "per non dimenticare" quindi i visitatori sbracati e caciaroni si diano una regolata
              Altro: Per visitare la città è meglio usare i mezzi pubblici, il centro storico è quasi completamente pedonalizzato; quanto al resto il solito traffico intenso e i soliti problemi di parcheggio sconsigliano l'uso del'auto propria. Un bus (fermata all'uscita, corse ogni 20 minuti) porta al Metro "Kaiserműhlen"; qui con la linea 1, rossa, direzione Reumannplatz, si giunge a Stephansplatz (City); durata del percorso 30' più tempi d'attesa. Biglietto gionaliero in vendita alla reception.
              Il sistema viennese di trasporti pubblici si definisce con un solo aggettivo: eccellente, non esiste praticamente angolo di città e dintorni che non sia facilmente raggiungibile con mezzi quasi sempre nuovi e puliti, però bisogna sapersi orientare.
              Consigliabile, una volta in centro, percorrere tutto il Ring sul tram n° 1 (corse frequentissime): è un vero e proprio "citysightseeing" a buon mercato; se poi vi piacciono le carrozzelle a cavalli, in centro ci sono anche quelle.
              Giudizio sulla struttura: dopo Roma è la migliore riscontrata nell'ambito delle grandi metropoli; principale difetto la zona, un po' squallida e decentrata

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              • Riferimento: Giudizi sui Campeggi

                Ottimo Wolframio, una delle migliori schede sui campeggi visitati dai nostri amici del forum! E pensare che all'inizio non volevi stare a sindacare su pregi e difetti dei campeggi. Solo una nota per l'orario: le 2 di notte! Ora legale o solare?

                Sei un grande

                Ciao da Enio

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                • Riferimento: Giudizi sui Campeggi

                  Grazie Enioborr . Tempo + salute permettendo e sfruttando la mie lunga esperienza d'"itinerante" (prima tendista poi camperista), conto d'inserire molte altre schede, soprattutto di città, piccole e grandi, capitali e non, note e meno note... ma non solo.
                  Quanto all'ora non meravigliarti, soffro d'insonnia.
                  Per quanto riguarda pregi e difetti, per indole sono portato a sottolineare i primi; comunque non segnalerò mai un campeggio che non vale in un posto che non vale; quando poi dico "il sito XY merita qualche sacrificio" esprimo un parere soggettivo ma i campeggiatori prevalentemente "cittadini" sanno ciò che intendo dire.
                  Correzioni e aggiornamenti saranno peraltro più che graditi.
                  Ultima raccomandazione: onde evitare "bacchettate" ritengo opportuno che messaggi di questo tono siano inviati personalmente e non postati.
                  Spero che le mie segnalazioni servano a te e a tanti altri.
                  Wolframio

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                  • Riferimento: Giudizi sui Campeggi

                    "COMUNICAZIONE DI SERVIZIO"
                    Circa i campeggi cittadini, i meno navigati tengano conto d'un aspetto fondamentale: nel campeggio cittadino - a differenza di quello balneare - parlare di "vita di campeggio" non ha molto significato; di norma in tali strutture s'accede e si installa il proprio mezzo, quindi si visita la città fino a sera e a una cert'ora si rientra e si pernotta; se il sito merita si sosta più giorni con quest'andazzo e alla fine "si salpa" (spesso a malincuore).
                    Di conseguenza in un campeggio cittadino è talvolta inevitabile dover accettare carenze poco gradite in un campeggio balneare... e non sempre a prezzi più contenuti.
                    A questo punto spetta a ciascuno valutare i pro e i contro aiutandosi con le mie modeste opinioni ma soprattutto con Internet, dove troverà informazioni a non finire.
                    NB: andare per città è indicato per gli "itineranti" di breve o lungo raggio.
                    Wolframio

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                    • Riferimento: Giudizi sui Campeggi

                      Milano da bere? Piuttosto da visitare, direi: può riservare piacevoli sorprese

                      Generalità campeggio: "Città di Milano" - Milano ovest/Quinto Romano
                      Periodo di permanenza: aprile 2008
                      Struttura utilizzata: camper
                      Come arrivarci: portarsi sulla tangenziale ovest di Milano e imboccare l'uscita per San Siro, percorrere via Novara in direzione stadio e, dopo qualche centinaio di metri, girare a destra (freccia indicante il camping) verso il centro di Quinto Romano; da qui è abbastanza facile arrivare alla struttura. GPS non indispensabile.
                      Dimensione delle piazzole: numerate ma non recintate, piuttosto spaziose; se il camping non è affollato ci si può sistemare senza badare troppo alle suddivisioni. Superficie molto estesa e campeggio "di transito" quindi, arrivando presto, non ci sono problemi di reperibilità del posto.
                      Ombreggiatura: diffusa e soddisfacente.
                      Condizione terreno: pianeggiante; percorsi agevoli, terreno erboso ottimo per attendarsi ma poco drenante, quindi attenzione ai ristagni d'acqua, non solo per le tende ma anche per i veicoli perché, in caso di pioggia, ci si può impantanare; numerosi rubinetti e colonnine elettriche
                      Condizione bagni e docce: buoni sotto ogni aspetto e puliti; in caso d'affollamento è però meglio accedervi subito dopo le pulizie generali
                      Servizi compresi nel prezzo: camper service, docce calde; corrente
                      Bar / Ristorante / Market: all'interno c'è una specie di pub con bar dove servono anche piatti caldi; negozio con articoli per campeggiatore; in centro a Quinto Romano (pochi passi) c'è un market e altri negozi
                      Zona geografica: ubicazione periferica ma vicinissima a un sobborgo abbastanza fornito; attenzione a certe frequentazioni serali un po' inquietanti; immediatamente adiacente c'è un acquapark con discoteca ma, al momento in cui ho utilizzato la struttura, era inattivo: tenere conto di questa presenza in estate, potrebbe essere rumorosa e non troppo ben frequentata ma potrebbe anche essere un'attrattiva per i giovani; il camping è attiguo a una "cassina" quindi d'estate gli insetti non mancano, peraltro all'interno è presente un recinto con animali interessante per i più piccoli tuttavia attenti alle oche, circolano liberamente e sono aggressive
                      Altro: per visitare la città è praticamente inevitabile usare i mezzi pubblici a meno di non perdere tempo nella ricerca d'un parcheggio (costoso); i camperisti con scooter al seguito sono avvantaggiati; nelle piazza centrale di Quinto Romano (5 minuti) c'è un capolinea e l'edicola vende il giornaliero; con il bus arrivare alla stazione "Primaticcio" del Metro linea 1, direzione Sesto e scendere al Duomo (City). Attenzione: il percorso può richiedere quasi un'ora compresi tempi d'attesa e trasbordo quindi darsi una regolata.
                      Il sistema milanese di trasporti pubblici è buono anche se i mezzi sono spesso poco puliti e vetusti.
                      Giudizio sulla struttura: piuttosto buona anche se fortemente decentrata; la vicina tangenziale non disturba ma attenzione a certe "presenze" serali del resto inevitabili in tutte le metropoli, magari anche in pieno giorno.

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                      • Riferimento: Giudizi sui Campeggi

                        "COMUNICAZIONE DI SERVIZIO"
                        Circa la voce "Servizi" i meno navigati tengano presente che, particolarmente nei campeggi delle città turisicamente più "gettonate", c'è un gran viavai d'avventori, e non tutti curano il bon-ton.
                        Quindi, se trovate i servizi poco puliti, non prendetevela sempre con il gestore o con gli addetti, ma anche con certi avventori, diciamo così, un po' "disinvolti" (mi chiedo se a casa loro lascino il bagno in certe condizioni!)
                        Regola per sopravvivere: possibilmente accedere ai servizi dopo la pulizia periodica, o di prima mattina, o prima del grande rientro serale: infatti mattina e sera sono fasce temporali di grande affollamento.

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                        • Riferimento: Giudizi sui Campeggi

                          Firenze: un nome, una garanzia

                          Generalità campeggio: "Michelangelo" - FI, Piazzale Michelangelo
                          Periodo di permanenza: settembre 2007
                          Struttura utilizzata: camper
                          Come arrivarci: uscita A1 FI Certosa; dirigersi verso il centro; proseguendo sempre dritti per qualche chilometro si giunge a Pazzale Michelangelo; pochi passi più sotto, a sinistra, c'è l'ingresso, ben visibile; GPS pressoché inutile, salvo interruzioni stradali.
                          Dimensione delle piazzole: variabile, alcune recintate, altre non individuabili.
                          Ombreggiatura: a macchia di leopardo.
                          Condizione terreno: pendio accentuato, soprattutto all'ingresso (freno a mano tirato mentre attendete la registrazione, e c'è spesso da attendere!), percorsi non sempre agevoli, terreno erboso/ghiaioso, in qualche zona un po' accidentato e difficoltoso per grossi mezzi, piazzole non sempre livellate, colonnine in numero sufficiente; per i motivi spiegati in altra scheda, in caso di pioggia è meglio non attendarsi nella parte bassa, oltretutto lì c'è il camper-service con relative... emanazioni.
                          Condizione bagni e docce: in numero sufficiente ma ho visto un solo blocco vicino all'ingresso e il campeggio è abbastanza esteso, regolarsi di conseguenza; un po' datati, in parte restaurati; quanto alla pulizia molto dipende dall'educazione degli ospiti (sempre numerosi)
                          Servizi compresi nel prezzo: camper service, docce calde, corrente
                          Bar / Ristorante / Market: situazione complessivamente soddisfacente se non si pretende troppo. Nelle immediate vicinanze solo ristoranti e bar
                          Zona geografica: ubicazione quasi centrale, panorama mozzafiato sulla città; poco sopra c'è la splendida basilica di S. Miniato al Monte. Chi ha la macchina può visitare anche Pistoia: non sarà Firenze ma è una città toscana molto bella, messa purtroppo in ombra dalla più illustre "vicina".
                          Altro: usare la macchina solo per visitare le zone esterne, il centro monumentale è praticamente impraticabile, sia per le pedonalizzazioni, sia per i soliti problemi, resi più gravi dal tessuto urbanistico; in compenso è vicino al campeggio e visitarlo non richiede lunghe e noiose scarpinate; lo si raggiunge dal Piazzale scendendo per comode scalinate fino al Lungarno e percorrendo il Lungarno fino a Ponte Vecchio (City), tempo 20', camminata stupenda. Quando avrete finito la visita sarete "stanchini" e risalire le scalinate non vi sembrerà molto simpatico; nessun problema, dalla stazione S.M. Novella un autobus vi riporterà, compiendo un lungo giro (circa 30') fino all'ingresso del campeggio; probabilmente questo è l'unico mezzo pubblico che userete nel corso della giornata; se poi volete andare a Fiesole (consigliabile) la si può raggiungere con mezzi pubblici in circa un'ora, tempi d'attesa e trasbordo compresi. Nessun commento circa il sistema fiorentino di trasporti pubblici perché l'ho usato poco
                          Giudizio sulla struttura: la posizione, panoramica e quasi centrale, fa accettare qualche piccolo disagio; quelli che gradiscono animazione e cosmopolitismo si troveranno bene, però dopo le 11 tutti a nanna! In ogni caso non mancano altre strutture anche se più distanti

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                          • Riferimento: Giudizi sui Campeggi

                            Dresda: dopo la Firenze DOC la "Firenze sull'Elba"

                            I motivi di quest'insolita scelta.
                            Essendomi nota la durissima punizione impartita alla capitale della Sassonia sul finire della guerra e avendo ricevuto informazioni da persone che vi si erano recate ai tempi del "Muro" o poco dopo (le quali m'avevano parlato d'una città ancora "scarrupata") non pensavo di trovare una realtà così diversa e piacevole, tanto più che pochi anni fa la città fu devastata da una disastrosa alluvione.
                            In effetti le nuove costruzioni prevalgono, ma si tratta di un'architettura moderna d'alto livello, la quale crea un suggestivo contrasto con i resti (non tanto sparuti, a ben vedere) della "vecchia" Dresda, molto ben restaurati ma ancora anneriti dagli incendi (forse una scelta per ammonire le nuove generazioni?); perfino i casermoni di regime sono sottoposti ad adeguate ristrutturazioni per migliorarne, e con successo, l'aspetto banale.
                            Rimane ancora qualche rudere di pregio, su cui peraltro si lavora per restituire a Dresda, se non l'antica bellezza ormai perduta, quanto meno un aspetto che le restituisca la fama - offuscata dalle vicende belliche e post-belliche - di centro ad alta vocazione turistica.
                            Insomma si ha l'impressione che la Germania unita abbia, giustamente, investito molto in questa sua gloriosa e sventurata città.
                            Osservando le immagini della "vecchia" Dresda ci si rende tuttavia conto che non somigliava minimamente a Firenze, in quanto l'architettura predominante era rinascimentale/barocca, mentre a Firenze predomina il gotico/rinascimentale.
                            Da non trascurare l'assetto urbanistico: vie larghe, (alcune sono veri e propri "boulevards"), grandi e ariose piazze, abbondanza di verde, splendida posizione su un'ansa dell'Elba circondata da colline.
                            Anche la periferia, tranne ovviamente le zone industriali, è assai piacevole a vedersi.
                            Una cosa poi m'ha piacevolmente stupito: l'atmosfera vivacissima e nel contempo rilassata che vi si respira; traffico intenso ma quasi sempre veloce e ordinato, caffè sempre affollati, negozianti e addetti a servizi generalmente cortesi...
                            Concludo con i prezzi: mediamente molto convenienti non solo per quanto la città offre ma anche in assoluto... però attenzione: come in tutti i paesi esteri il caffé all'italiana è molto caro.
                            Insomma (complice anche il tempo splendido benché ventoso che m'ha accolto) m'è piaciuta e consiglio ai molti italiani che non la conoscono di andarci... ma prima si procurino una buona guida perchè il mio "temino" finisce qui e passo al campeggio.

                            Generalità campeggio: "Mockritz" - Boderitzer Strasse 30, Dresden
                            Periodo di permanenza: settembre 2006
                            Struttura utilizzata: camper
                            Come arrivarci: trovare la stazione non è difficile, qui cercare lo stradone (non autostrada) per Praga e percorrere circa 3 km; dopo un rettilineo in salita s'incontra un sovrappasso dove c'è la freccia indicante il camping, da lì le indicazioni sono numerose per cui arrivare è facile. GPS non indispensabile
                            Dimensione delle piazzole: comoda, disposizione regolare, accessi agevoli, non recintate, colonnine in gran numero; ci sono anche bungalows
                            Ombreggiatura: estesa.
                            Condizione terreno: in leggerissima discesa a partire dall'ingresso, nella parte bassa tracce di ristagni
                            Condizione bagni e docce: complessivamente molto buona
                            Servizi compresi nel prezzo: camper service, docce calde, laghetto/piscina, ma a settembre è già inagibile (latitudine di Bruxelles!), per chi arriva nelle ore di chiusura ampio parcheggio riservato antistante la sbarra
                            Bar / Ristorante / Market: bar / ristorante accoglienti e a buon prezzo; market ridotto ma abbastanza ben fornito, mancano prodotti italiani; a circa 200 m un "casolino" vende qualche prodotto italiano e vegetali, però chiude alle 18; di fronte al campeggio un bel sentiero attraverso i prati porta in 5' a una tipica "Gasthaus" dove mangiare cucina sassone a prezzo stracciato
                            Zona geografica: ubicazione periferica tranquillissima (anche troppo) ed elegante. A Meissen, poco lontano, si possono acquistare a caro prezzo le famose ceramiche. In circa tre ore di strada collinare piuttosto bella e non troppo trafficata si giunge a Praga: l'accoppiata Praga-Dresda sarebbe una vera "chicca" ma richiederebbe tutta la durata delle ferie per esplorare con un minimo di cura le due città.
                            Altro: chi ne dispone può usare la macchina: il traffico non nevrotico, le strade larghe, i numerosi e grandi parcheggi lo consentono. Per i camperisti un autobus passa ogni 20' e porta in circa 1/4 d'ora alla stazione (City) da dove si dipartono molte linee di tram e bus; sconsigliabile l'uso della bici: l'altimetria per rientrare al camping, anche se non "severa", è ondulata per cui taglia gambe meno che allenate; biglietto giornaliero - valido dall'obliterazione fino alle 4 del giorno successivo - in vendita alla reception. Il sistema di trasporti pubblici cittadini è, come sempre in Germania, a livello d'eccellenza. Manca la metropolitana ma non serve, e poi Dresda è grande come Firenze e il centro munumentale merita una bella scarpinata.
                            Giudizio sulla struttura: molto positivo anche in relazione ai prezzi, unico difetto la posizione decentrata, in un quartiere residenziale fin troppo tranquillo.

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                            • Riferimento: Giudizi sui Campeggi

                              Salve a tutti . Sono Siciliano e novizzio di campeggi però do il mio contributo
                              Generalità campeggio: Camping Capo Passero ,luogo Sicilia Portopalo di capo passero

                              Periodo di permanenza: dal 20 al 25 agosto 2008

                              Struttura utilizzata: tendaquechua t4.1

                              Distanza dal mare: sul mare

                              Dimensione delle piazzole:di tutti i tipi ma segnate ognuno la propria

                              Ombreggiatura: naturale pini, ulivi qualche piazzola un po al sole

                              Condizione terreno:maggiormente terreno alcune con ghiaia

                              Condizione bagni e docce: tre strutture grandi pulite due volte al di (sembrano bastare)

                              Servizi compresi nel prezzo: sdraio, piscina

                              Bar / Ristorante / Market: interno al campeggio, riservato ai campeggiatori con asporto

                              Animazione: quasi inesistente un po la sera ma molto semplice

                              Spiaggia privata / pubblica e mare: sabbia, pulito, un po isolata ci arrivano solo i campeggiatori

                              Zona geografica: possibilità di escursioni nell'entroterra, zone di interesse turistico es Noto Siracusa ecc

                              Altro:abbastanza silenzioso sostanzialmente dentro il paese ,scegliete con cura la piazzola alcune al sole,ben suddiviso con stradine asfaltate.
                              sigpicil mondo è bello perchè è vario

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                              • Riferimento: Giudizi sui Campeggi

                                Generalità campeggio: Camping Cortina - Senigallia

                                Periodo di permanenza: dal 08-08-2008 al 23-08-20008.

                                Struttura utilizzata: roulotte

                                Distanza dal mare: 10 mt

                                Dimensione delle piazzole: gomito a gomito con i vicini

                                Ombreggiatura: naturale (piante a basso fusto) + artificiale (teli)

                                Condizione terreno: erboso, buon assorbimento in caso di pioggia

                                Condizione bagni e docce: ottima pulizia (anche a ferragosto), servizi e docce sufficienti ad evitare code anche nei momenti di punta

                                Servizi compresi nel prezzo: utilizzo di campo beach volley (attenzione a non tuffarsi giocando perchè, malgrado le apparenze, si atterra sul duro!)

                                Bar / Ristorante / Market: interno al campeggio aperto a tutti; minimarket aperto un paio d'ore il mattino e un paio il pomeriggio

                                Animazione: lodevole, considerando la mancanza di idonei spazi e strutture: un paio di spettacoli per bambini, un paio di serate danzanti (ma non pensate alle piste da balera) qualche artista locale ospite di buon livello

                                Spiaggia privata / pubblica e mare: la spiaggi antistante è pubblica, sassosa e poco frequentata. La miglior soluzione è raggiungere in bicicletta (ca. 15 minuti) la famosa spiaggia di velluto, la parte del litorale adiacente Senigallia. Tra i tanti bagni privati si apre qua e là uno spazio pubblico tenuto anche decentemente (sarebbe buona cosa che i fumatori imparassero a raccogliere le loro cicche). Il mare consente il più delle volte di fare un piacevole bagno. Ci sono alcune scuole di vela: quella del Circolo velico di Senigallia è ottima e in quattro/cinque lezioni a 40 euro/h ti fa imparare divertendoti

                                Zona geografica: l'unica e piacevole escursione che ho fatto è stata al Santuario della Madonna di Loreto con successiva visita al Conero e bagno a Sirolo. Per mangiare seguite la guida Slow Food e non ve ne pentirete.

                                Altro: Nei periodi di maggior afflusso la direzione del campeggio si distingue per la capacità di offrirvi una sistemazione, anche se non ottimale, che vi consenta di trascorrere le vacanze in una zona in cui i servizi di campeggio sono veramente scarsi. Questo perchè sorgono tutti (ad eccezione del Summerland) nella fascia di terreno di 50 mt ricavata tra la ferrovia ed il lungo mare (molto trafficato). Non possono certo definirsi oasi di tranquillità e non è qui che potete cercare sollievo al vostro udito perennemente sollecitato dai rumori cittadini. Il campeggio in esame ha offerto alla mia famiglia di 4 persone in caravan la possibilità di trascorrere un paio di settimane in una bella località di mare senza aver prenotato ed arrivando nel periodo di maggior affluenza. La nota positiva è l'estrema pulizia di bagni e spazi comuni (gran lavoro delle signore preposte); l'aspetto negativo è un costo che considero eccessivo e l'impossibilità di andarmene prima della data inizialmente dichiarata per la mia partenza dato che lo spazio antistante la roulotte era sempre occupato dalle numerose tende che si sono via via succedute.

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